To the Moon, porta il vecchio Johnny sulla luna
Johnny è vecchio e malato, ma con un desiderio: raggiungere la Luna. E date le sue condizioni, saranno la dottoressa Eva Rosalene ed il dottor Neil Watts a realizzare il suo desiderio. Si apre così il nuovo gioco “To the Moon“, prodotto da Freebird Games. Un gioco sicuramente interessante, che mette in campo certamente la voglia degli sviluppatori di portare innovazioni. Ed essendo un gioco di matrice indipendente, possiamo dire che tutto sommato riesce nel suo scopo: il gioco infatti coniuga uno stile grafico (fra il retrò e il made in Japan) molto interessante, abbinato ad una trama emozionante, che in un certo modo potrebbe ricordarvi Inception. Grazie ad un macchinario, i due dottori riusciranno a compiere un viaggio all’interno della memoria dell’anziano e malato Johnny, potendo inserire fra i suoi ricordi anche un viaggio sulla Luna che effettivamente non c’è mai stati. Il viaggio a ritroso fra i ricordi del paziente, porta a galla diversi lati oscuri e misteriosi, i due scienziati dovranno dunque inserire questo ricordo senza danneggiare la memoria del paziente: compito tutt’altro che semplice. Da lodare senza dubbio la trama messa in scena dagli sviluppatori, davvero eccezionale. A livello di gameplay potremmo paragonarlo ad un gioco di ruolo giapponese, nonostante l’assenza dei combattimenti. Possiamo dire che è molto poco convenzionale, un incrocio fra narrazione (visual novel) e l’insieme di enigmi e piccoli giochi che troveremo durante l’esperienza di gioco. Ottimo il comparto audio, con una scelta musicale assolutamente azzeccata, il gioco si dimostra divertente e coinvolgente.
Pietro Gugliotta