Aumento di anidride carbonica, la Terra si difende diventando più verde

Aumento di anidride carbonica, la Terra si difende diventando più verde

Uno studio della rivista Nature Climate Change ha dimostrato che negli ultimi 33 anni la Terra è diventata più verde grazie all’anidride carbonica. Secondo la ricerca le aree verdi sul nostro pianeta hanno visto un aumento di 36 milioni di chilometri quadrati rispetto al 1983.

Questo fenomeno sarebbe legato all’incremento dei livelli di Co2:  dall’inizio degli anni Ottanta le piante e gli alberi del nostro Pianeta hanno cominciato a produrre una quantità tale di nuove foglie da coprire il doppio della superficie degli Stati Uniti per fronteggiare l’aumento di biossido di carbonio. Ma non è un fatto completamente positivo: come spiegato dai ricercatori, questo fenomeno è in fase di diminuzione ed è vanificato dalle conseguenze negative dei cambiamenti climatici provocati dalla stessa anidride carbonica prodotta dall’uomo, come le condizioni meteo estreme o lo scioglimento dei ghiacci polari. Per sostenere la crescita delle piante c’è bisogno di altre risorse, come acqua e fosforo.

Le alte concentrazioni di anidride carbonica non sono un problema esclusivamente attuale: tale fenomeno è anche la causa del drammatico cambiamento climatico avvenuto fra i 53 e 34 milioni di anni fa, con una temperatura di 14 gradi superiore a quella attuale, come hanno dimostrato i ricercatori dell’Università di Southampton grazie allo studio di alcuni resti fossili di microrganismi che in quel tempo abitavano l’oceano.

“Non possiamo misurare direttamente le concentrazioni di Co2 di un tempo così lontano, ma dobbiamo affidarci in via indiretta a ciò che rimane negli attuali resti geologici. In questo caso  abbiamo usato la composizione chimica dei fossili marini rimasti nei sedimenti per ricostruire gli antichi livelli di anidride carbonica”, ha spiegato la coordinatrice dello studio, Eleni Anagnostou.

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