Uncharted 4 ambientato anche in Italia
Uno dei titoli per Play Station 4 più attesi, finalmente disponibile dallo scorso 10 maggio, è “Uncharted 4 – Fine di un ladro”, della casa “Naughty Dog”, il nuovo capitolo di una delle saghe videoludiche più premiate e apprezzate negli ultimi dieci anni. La maggior parte dei fan lo considera “un film, più che un gioco”, per via della trama alquanto intrigante, un tratto distintivo di questa serie.
Uncharted 4 ha sorpreso soprattutto i fan italiani: uno dei capitoli iniziali del gioco è interamente ambientato nel Bel Paese e la location è chiaramente ispirata alla Costiera Amalfitana, come confermato dallo stesso game director Bruce Straley e dall’art director Robh Ruppel. La scena che fa riconoscere il paesaggio campano vede il protagonista, Nathan Drake, irrompere in una villa a picco sul mare, per partecipare ad un’importante asta. Rippel ha spiegato che l’ambientazione presenta le “classiche costiere scoscese, dai panorami mozzafiato, tipici di molte zone italiane”, specialmente la zona della Costiera Amalfitana, ma “con un tocco di Cinque Terre”, aggiungono alcuni.
La trama è incentrata ancora una volta sulla ricerca di una città leggendaria, la quale custodisce un immenso tesoro dimenticato. Nathan Drake, in questo nuovo capitolo è sulle tracce di Libertalia, una misteriosa colonia libera fondata in Madagascar, alla fine del seicento da un gruppo di pirati, o almeno è quello che raccontano alcune cronache. In quel luogo si cela il ricco tesoro lasciato dal capitano pirata Henry Every. Il videogame vedrà Drake e suo fratello Sam viaggiare in ambientazioni suggestive e variegate, tra cui, appunto, il bellissimo paesaggio italiano.