Cellulari sempre più invasi dalle notifiche. Tornano gli SMS?
Ogni giorno siamo bombardati da mail (molte delle quali sono spam); notifiche via Facebook o su altri social network; chat di gruppo su Messanger e WhatsApp. Queste comunicazioni sono entrate nel nostro modo di vivere ed ogni giorno controlliamo gli schermi dei nostri SmartPhone più volte al giorno per verificare mail, messaggi, chat, notifiche.
La fruizione di internet da “mobile” con contratti che offrono connessioni flat sempre più convenienti es il “noleggio” degli ultimi modelli di Cellulare direttamente nei contratti, hanno accentuato l’utilizzo dei cellulari rispetto ai tradizionali mezzi di connessione al web (PC Desktop in particolare).
Riceviamo decine e decine di notifiche ogni giorno, decine di chat (o iscrizioni a gruppi di cui faremmo volentieri a meno), i messaggi pubblicitari e di marketing ci bombardano direttamente sulle nostre bacheche (oltre che sulla nostra casella di posta o mentre navighiamo in rete su blog e siti internet). Forse anche per questo alcune aziende stanno tornando ai tradizionali mezzi di comunicazione: per esempio le sales letter (o materiali di marketing cartaceo) da un lato, SMS dall’altro (si proprio i “semplici messaggini di testo”).
La battaglia per l’attenzione degli utenti
Il marketing è anche una “battaglia per l’attenzione”, per catturare l’utente (potenziale cliente) e comunicargli un’offerta commerciale o una proposta o un avviso.
Si parla molto spesso a questo proposito di “tassi di apertura/lettura” di una comunicazione, ebbene sembra che gli SMS siano un mezzo di comunicazione efficace da questo punto di vista, probabilmente non glamour come SnapChat o come una campagna pubblicitaria su Facebook ma sembra tornare in vita proprio grazie alla presenza continua di tantissime notifiche di altri canali di comunicazione (mail, Messanger, WhatsApp, Skype, Telegram ecc) un sms garantisce un tasso di apertura molto alto da parte degli utenti perchè al momento è diventato uno strumento raro di comunicazione (non così ovviamente negli anni 90 quando i messaggini erano utilizzatissimi da giovani e meno giovani per il basso costo rispetto ad una telefonata).
I cellulari evolvono sempre più in moderni “computer” basta pensare alla potenza di calcolo e alle specifiche hardware degli ultimi prodotti di casa Apple o Samsung le applicazioni per farci chattare e comunicare si moltiplicano (quasi sempre addirittura gratis) ma un SMS sembra tornato ad essere considerato dalle aziende come una possibile alternativa alle notifiche via mail, in particolare per quelle allerte sms di particolare importanza come: invio di codici per sbloccare un account su un sito web (sempre più inviati via sms anzichè via email); notifica di avvenuta spedizione da parte di un corriere; notifica di acquisto di un biglietto aereo o del treno; alert sms in prossimità di una scadenza di un servizio in abbonamento; notifica da parte della posta o della banca ai titolari di conto corrente ecc.
Come inviare massivamente gli sms?
Certo non possiamo pensare che le aziende che utilizzano gli sms come sistema di comunicazione diretta con i clienti lo facciano manualmente, non ci sono degli operatori che “a mano” digitano il messaggio di testo e lo inviano all’utente.
E’ necessaria una piattaforma hardware e software per consentire l’invio automatizzato degli sms in determinate circostanze e con i software gestionali delle imprese, sono i sistemi di Gateway SMS ed API SMS (per capire meglio come funzionano ecco qua un approfondimento sulle API SMS) che si occupano di inviare in sicurezza anche grandi quantitativi di messaggi sms.
I Gateway erogano il servizio di invio vero e proprio (similarmente a quanto viene fatto con altri sistemi di comunicazione) si preoccupano di smistare i messaggi ai destinatari ed inviare eventuali notifiche di spedizione garantendo anche invii massivi. Le API (un acronimo che tradotto in italiano significa interfaccia di programmazione di un’applicazione) sono delle librerie di codice di programmazione (righe di codice) che consentono agli sviluppatori di software di integrare l’invio di SMS nei loro programmi.
Per questo parliamo di invio automatico di SMS, al verificarsi di determinate condizioni, per esempio l’utente ha fatto un prelievo da un bancomat di 100 euro il software, tramite le API SMS, invia una notifica via sms (tramite il Gateway sms) al cliente e lo “allerta” dell’avvenuto prelievo, con grande possibilità di visualizzazione immediata se paragonata ad altre forme di comunicazione diretta come ad esempio una notifica via email.