Winamp medita un ritorno in grande stile

Winamp medita un ritorno in grande stile

Winamp pianifica un revival con opzione streaming nel 2019

Winamp ritorna in una rivisitazione del lettore musicale aggiornato e con opzione streaming.

Winamp, oggi una reliquia dai tempi della musica digitale, non solo esiste ancora, ma ha in mente un importante aggiornamento per il prossimo anno. La società madre Radionomy sta pianificando di riavviare il servizio come un’app all-in-one che estrae podcast, playlist, stazioni radio in streaming, praticamente qualsiasi tipologia di fonte per riprodurre musica da ascoltare e riempire le nostre orecchie, in un’unica piattaforma. Secondo TechCrunch , l’aggiornamento è previsto per il 2019.

I dettagli su ciò che sembra una grandiosa re-invenzione sono piuttosto scarsi. Ciò che è noto: Winamp ufficializzerà un’app mobile, disponibile per iOS e Android, e la versione desktop avrà un importante restyling. Un aggiornamento gratuito alla versione 5.8 sarà proposta per il 18 ottobre, la prima nuova versione che l’app ha ricevuto dalla versione 5.666 risale ormai al 2013. L’app è stata sostanzialmente abbandonata prima di essere successivamente venduta.

L’aggiornamento risolverà alcuni bug di base e correzioni di compatibilità che manterranno l’app in esecuzione o al momento fino a quando la società ufficializzerà la nuova versione. La versione completamente riscritta dell’app, Winamp 6, è prevista per l’anno prossimo e l’app per dispositivi mobili dovrebbe accompagnarla.

Cosa non è noto: quasi tutto il resto in pratica. Il CEO di Radionomy, Alexandre Saboundjian, ha dichiarato a TechCrunch che immagina il nuovo Winamp come una sorta di aggregatore che riunirà tutte le possibili opzioni di ascolto in un’unica piattaforma ricercabile. Ma non ha fornito ulteriori informazioni su come il nuovo Winamp si integrerà con servizi come Spotify, Apple Music, Pandora, o qualsiasi altra opzione di streaming popolare. È improbabile che queste aziende siano interessate a collaborare con un progetto che in realtà potrebbe allontanare i propri utenti.

Nessun dettaglio anche sulla personalizzazione. Il lettore musicale offriva infinite modifiche che permettevano agli utenti di farlo apparire come volevano. Tipicamente questo tipo di controllo utente non esiste più e non ci sono informazioni se Winamp ha intenzione di risolverlo.

Se Winamp riuscirà a far ripartire questo ambizioso reboot, sarà una gradita entrata nel mercato, peraltro molto frammentato, dei lettori multimediali. Per lo meno, le persone che sono ancora legate ai resti dell’app dimenticata potranno nuovamente usufruire della piattaforma.

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