Che caratteristiche deve avere un monitor per giocare?
Il PC gaming è tornato prepotentemente in auge negli ultimi anni, una buona notizia se si pensa alle possibilità che sono in grado di offrire le macchine più performanti rispetto alle console, dispositivi limitati per questioni hardware. Ogni videogiocatore ha la possibilità di costruire la propria station in base alle esigenze, ma bisogna prestare la massima attenzione a tutti gli elementi che vanno a costituirla. Troppo spesso viene sottovalutata l’importanza del monitor, ma è grazie ad esso se riusciamo a godere a pieno delle prestazioni della nostra macchina, potendo apprezzare fluidità e risoluzione. Per la fortuna dei tanti appassionati, i migliori monitor gaming economici sono piuttosto facili da trovare on-line, serve però una conoscenza di base prima di approcciarsi all’acquisto.
Il pannello
Non tutti monitor sono uguali, nonostante le apparenze. Dietro a un display a schermo piatto si nascondono tecnologie ben diverse, meglio evitare gli LCD in favore della tecnologia LED. Abbiamo i LED Edge e i Full LED, i secondi si distinguono per una distribuzione dei led in maniera uniforme su tutta la superficie. Altra differenza da considerare attentamente riguarda i pannelli, quelli di tipo IPS vantano colori vivi e realistici, sono adatti a chi utilizza non solo per giocare ma anche per lavorare o godersi un buon film.
La tecnologia TN invece brilla per elevatissimo tempo di risposta, i movimenti risultano molto fluidi, questo genere di prodotti si rivolge direttamente ai gamer. Parliamo di schermi dal costo inferiore rispetto agli IPS ma con un angolo di visione ben più ristretto. Dunque, non proprio l’ideale per potersi gustare la serie tv preferita.
La risoluzione
Tutti, bene o male, hanno sentito parlare di risoluzione ma tale valore va posto in relazione con le dimensioni complessive dello schermo. Sconsigliate risoluzioni troppo elevate su display di piccole dimensioni, risulterebbe difficile apprezzare i piccoli particolari e leggere comodamente le scritte. La prima tipologia di risoluzione che andiamo ad analizzare è Full HD, consigliata per display tra i 21 e i 27 pollici. 1080 x 1920, si tratta dello standard attualmente più diffuso, una soluzione adatta agli utenti base che non hanno particolari richieste videoludiche.
Passiamo ora al Quad HD 2K, un passo avanti rispetto allo standard Full HD, con numero di pixel quattro volte superiore (2560 x 1440). Questa soluzione è particolarmente consigliata a un’utenza professionale che si relaziona con programmi di foto e video editing, pensiamo agli applicativi del pacchetto Adobe, va bene anche per giocare a livelli medio-alti. Necessario uno schermo superiore ai 24 e una configurazione hardware in grado di fornire adeguato supporto.
Concludiamo la carrellata relativa alle risoluzioni con lo standard Ultra HD 4K. Il quantitativo di pixel sale in maniera considerevole, arriviamo in questo caso a una risoluzione di 3840 x 2160. Servizi di streaming video evoluti come Netflix offrono questo tipo di supporto, ovviamente si tratta di una configurazione ideale per giocare, a patto che il monitor utilizzato superi i 27 pollici e che siate in possesso di una scheda video di altissimo livello. In caso contrario, meglio optare per altre soluzioni.
