Codacons contro Renzi per pubblicità occulta alla Apple
“Nel corso dell’appuntamento settimanale del #matteorisponde e in diretta sui principali social network, Renzi è apparso seduto ad una scrivania davanti ad un pc portatile, mostrando in bella evidenza in video il logo della mela, che individua in modo diretto l’azienda statunitense Apple. Ci chiediamo se la scelta del Presidente del Consiglio possa rappresentare una forma di pubblicità occulta, ancor più grave se si considera la provenienza istituzionale del mega spot alla società di Cupertino. Il logo della mela, infatti, poteva essere coperto o nascosto con estrema facilità, una leggerezza che non è sfuggita a tanti consumatori che si sono rivolti al Codacons segnalando l’accaduto”, ha raccontato il Presidente Codacons, Carlo Rienzi, candidato a sindaco di Roma.
“Per tale motivo l’associazione presenterà oggi un esposto all’Antitrust, chiedendo di verificare se la scelta del Premier possa configurare la fattispecie di pubblicità occulta”, ha reso noto lo scorso 4 maggio lo stesso Codacons in un comunicato stampa sul proprio sito ufficiale.
Proprio lo stesso mercoledì 4 maggio, nel corso della diretta streaming di #Matteorisponde, Renzi, interrogato da una cittadina sulla questione, ha deciso di rispondere in diretta video, dichiarando: “Sì, ho un Apple. Se vi tappo la mela, in senso metaforico, non è che cambia chissà che cosa. Datevi una ‘tranquillata’. Uno ha un computer e lo usa. Non è che può subito immaginare ‘ah schiavo delle lobby!’ Eh daje. ‘eh daje’ senti come parlo”, ha risposto il Presidente del Consiglio.
Il Codacons ha pubblicato quindi un secondo comunicato stampa, per contro-rispondere alle parole pronunciate dal Premier durante la diretta del #Matteorisponde, scrivendo: “Ma Renzi le conosce le leggi del nostro paese? – si domanda oggi il Codacons – La risposta fornita dal Presidente del Consiglio fa temere che Renzi non conosca le norme che regolano i messaggi pubblicitari in Italia, e forse nemmeno sa che queste leggi sono state fatte dal Parlamento proprio a tutela dei cittadini di cui lui si fa paladino. Il divieto di pubblicità occulta ha un fine soltanto: quello di garantire una corretta concorrenza tra i produttori, e ha come scopo finale il miglior prezzo e la migliore qualità per milioni di cittadini al momento dell’acquisto”.
“Avremmo gradito che Renzi dicesse onestamente “ho sbagliato, non lo faccio più”, e invece la sua risposta appare sconcertante, perché a questo punto potrebbe mostrare impunemente magliette, pantaloni o scarpe con la marca in bella evidenza, convinto di non incorrere in alcuna forma di pubblicità. E pensare che sarebbe stato facilissimo coprire con un adesivo il logo della mela Apple! Non si può invocare il rispetto delle leggi dagli altri e poi rifiutare di sottoporsi alle stesse leggi, perché così facendo si aumenterà l’avversione dei cittadini verso la politica e la sfiducia degli elettori verso i politici di cui Renzi è al momento il più importante rappresentante – conclude il Codacons”, conclude il comunicato.