La Nintendo va in rosso
Il colosso giapponese Nintendo, specializzato come tutti noi ben sappiamo nella realizzazione di consolle e videogiochi, vive da un po’ di tempo un momento di vera e propria crisi, momento di crisi che ha avuto inizio con la produzione della consolle portatile Nintendo 3DS, una consolle che tutti si aspettavano avrebbe avuto un immenso successo e che invece è stata in realtà un vero e proprio flop. Essere in crisi è un conto, essere in rosso un altro.
La Nintendo arriva ad essere in rosso per la prima volta dopo ben 30 anni, arriva a perdere infatti davvero molti soldi, 43,2 miliardi di yen per la precisione che corrispondono a circa 530 milioni di dollari. Si tratta di una perdita davvero molto intensa che ha costretto la Nintendo anche ad abbassare notevolmente i prezzi di tutti i suoi prodotti con la speranza di riuscire ad incrementare le vendite ed arrivare almeno a chiudere l’anno in pari, cosa però che sembra almeno per adesso solo un miraggio. Tra le cause di questa grave perdita economica troviamo non solo ovviamente i problemi avuti con la Nintendo 3DS ma anche l’aumento del valore dello yen.
C’è da dire però che gli analisti in realtà si aspettavano per questa compagnia una perdita ancora maggiore, rispetto alle aspettative insomma la Nintendo può dirsi fortunata ma adesso è arrivato davvero il momento di rimboccarsi le maniche e cercare di trovare una via d’uscita al più presto.