Nintendo Switch: la nuova macchina da retrogames?
Oltre a un parco titoli interessante con esclusive di rilievo da Zelda e Super Mario, passando per perle come Astral Chain e Fire Emblem (senza andare a scomodare gli imminenti Pokémon Spada e Scudo), Nintendo Switch ha saputo cavalcare l’ondata nostalgica dei retrogames, ospitando un gran numero di titoli che guadagnano ulteriore valore in portabilità.
Sono milioni gli utenti che hanno potuto godere di giochi come Final Fantasy VII sulla portatile ibrida (ancora per poco) di Nintendo, così come tutti coloro che hanno giocato ore e ore a Skyrim, L.A. Noire e altri prodotti della passata generazione.
Con l’avvento di Nintendo Switch Online, sono arrivati poi i titoli Nes, ai quali si va ad aggiungere adesso anche la scuderia Super Nintendo.
Nintendo Switch diventa così la console perfetta per i retrogamers e continua a venire aggiornata con titoli del passato, da vecchie glorie a prodotti cult.
È il caso di Dragon Quest che vedrà i primi capitoli sbarcare su Switch il prossimo 27 settembre.
Dragon Quest, Dragon Quest II: Luminaries of the Legendary Line e Dragon Quest III: The Seeds of Salvation saranno disponibili su Nintendo eshop come singoli prodotti.
Ancora una volta Switch punta sul futuro ma gioca moltissimo anche sul passato.
L’era del retrogaming
Come leggiamo ogni giorno su Insertcoin.it, i retrogames sono tornati alla ribalta, non solo per l’effetto nostalgia che vede il mercato far leva sui trentenni e quarantenni di oggi, ma soprattutto per la qualità.
Le opere del passato, ormai reperibili tra porting, remake e retroconsole, sono spesso capolavori senza tempo, capaci di incantare videogiocatori di ogni era, come solo i classici possono fare.
Similmente a quanto avviene con la letteratura, il cinema e la musica, anche il mondo dei videogiochi ha i suoi classici, titoli che ogni videogiocatore degno di questo nome deve per forza di cose affrontare, presto o tardi.
Ecco quindi emergere dal passato storie sorprendenti, gameplay incredibili e pionieristici che difficilmente potremmo vedere in azione oggi.
I retrogames dimostrano un maggiore coraggio e una sperimentazione che ha segnato un’epoca indimenticabile e ancora oggi fa scuola.
Le vicende più iconiche, da quelle di Ocarina of time, a quelle di un Max Payne o del primo Tomb Raider, tornano a far sognare i giocatori, mostrando quanto il mercato videoludico abbia da offrire sia nel presente che nel suo passato più remoto.
C’è poi il mondo arcade, realtà ormai praticamente scomparsa dove si spreca la nostaglia.
Il ricordo dei vecchi cabinati ha portato al ritorno di prodotti come Neo Geo Mini, e altre retroconsole che puntano a riprodurre in piccolo l’esperienza della sala giochi.
In questo sguardo al passato e continuo ritorno delle vecchie glorie, Nintendo Switch sembra aver conquistato una vetta tutta sua, proponendosi come console moderna e sfruttando le limitazioni tecniche e la portabilità per dare spazio ai capolavori del tempo che fu.