Symantec, Brian Dye: “L’antivirus è morto”

Intervistato dal Wall Street Journal, il vice presidente senior di Symantec, Brian Dye, ha fatto un po’ il quadro della situazione del mondo degli antivirus. Il quadro fornito da Dye non è esattamente positivo: “l’antivirus è morto, l’azienda non pensa all’antivirus come una fonte di guadagno”. Ciò non vuol dire che Norton uscirà da questo mercato, ma è probabile un ridimensionamento, ripensando la funzione dell’antivirus: Dye ha affermato che l’antivirus si impegnerà maggiormente a scoprire e a ridurre i danni di una possibile invasione hacker. Del resto, si da quasi per scontato che un malintenzionato possa inserirsi: per questo motivo, le aziende che si occupano di antivirus, devono differenziarsi e ridurre i possibili danni da una intrusione. Anche per questo, altre società stanno per cambiare strategia: Juniper Networks, produttore di apparecchiature di rete, sta suggerendo ai propri clienti di inserire dati falsi all’interno dei firewall per confondere gli hacker. Il mondo della sicurezza informatica è dunque in piena evoluzione: quest’anno potrebbero esserci altri grandi novità in tal senso. Secondo il Journal, Symantec ha bisogno di una svolta, quanto meno a livello economico. Infatti il fatturato degli ultimi sei mesi è in calo, nonostante gli utili siano in aumento: le previsioni del primo trimestre sono in calo del 5% sull’anno precedente (per un fatturato compreso fra 1.62 miliardi e 1.66 miliardi di dollari)