Toyota investe in Uber per uno scambio di servizi
La casa automobilistica Toyota Motor Corporation ha stretto una partnership con Uber, la famosa applicazione di ridesharing. Le due aziende hanno firmato un protocollo d’intesa per un’eventuale collaborazione nell’ambito della condivisione e dei servizi di mobilità.
Shigeki Tomoyama, senior managing officer di Toyota Motor Corporation, ha spiegato che ”il ridesharing ha un enorme potenziale per consentire di plasmare il futuro della mobilità. Grazie a questa collaborazione con Uber, intendiamo esplorare nuovi modi di erogare servizi di mobilità sicuri, convenienti e attraenti per i clienti”.
La nota ufficiale spiega che la collaborazione tra le due società prevede che Toyota Financial Services Corporation e Mirai Creation Investment Limited mettano a punto anche un investimento strategico in Uber, oltre a un programma di leasing per i nuovi autisti dell’applicazione, dove Toyota Financial Services permette loro di affittare le automobili e coprire i pagamenti attraverso i guadagni generati da Uber.
I due colossi valuteranno anche possibili collaborazioni in settori vari, come ad esempio lo sviluppo di applicazioni in-car disponibili per gli autisti di Uber o la condivisione dei rispettivi know-how per accelerare le ricerche con l’obiettivo di creare nuovi servizi.
La partnership tra Uber e Toyota potrebbe coinvolgere anche la realizzazione di veicoli autonomi, entrambe le aziende hanno mostrato interesse per questa nuova tecnologia, ma non hanno ancora reso noto se uniranno le forze per la realizzazione effettiva di una vettura driverless.