Waze, la polizia americana non ama le segnalazioni

wazeWaze è un’app di straordinario successo, tanto che gli sviluppatori originali hanno ricevuto nel 2013 un’offerta irrinunciabile da parte di Google, che ha acquisito ed inglobato l’app. Fra le funzioni di Waze c’è la segnalazione di traffico nelle città, ma non solo: l’utente è in grado di segnalare con precisione anche la posizione di autovelox e posti di blocco. Una funzionalità molto discussa: le forze dell’ordine infatti non sembrano gradire questa funzionalità. In particolare negli Stati Uniti, in particolare da Miami, sembra essere arrivato un aut aut a Waze. Per disturbare la segnalazione reale di autovelox e posti di blocco, molti agenti hanno scaricato l’applicazione e stanno inviando segnalazioni errate: in questo modo, l’utente sarà confuso, non saprà dove si trovano i veri autovelox e posti di blocco, rendendo così inefficace l’app. La motivazione che ha portato a questa incredibile azione è spiegata dal sergente Javier Ortiz, presidente del Miami Fraternal Order of Police: rivelare la posizione di agenti, mette a serio rischio la loro incolumità. Ma dall’altra parte della barricata, gli utenti sostengono che la polizia sta agendo in questa maniera per salvaguardare l’indotto economico proveniente dalla mancata segnalazione di autovelox, in modo che il guidatore non deceleri anticipatamente.

 

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